?Io stavo insegnando ad un ragazzo, che per la seconda volta in vita sua metteva le ruote della sua 600 al Mugello. In quel periodo ero detentore del record della pista del Mugello per quanto riguarda la Superbike e ho colto l?occasione per insegnargli qualche trucco della mia pista preferita.
?Cappato, probabilmente, non aveva compreso il mio ruolo in quel frangente e quindi deve aver pensato che fosse anomalo (o addirittura provocatorio) il fatto che talora io rallentassi in alcuni punti del circuito (ovviamente fuori traiettoria e senza creare intralcio come ho imparato al Corso per Istruttori della Federazione Motociclistica Italiana), cosa che facevo per aspettare il mio ?alunno? a cui magari avevo appena mostrato quale fosse la giusta impostazione di una staccata o di una curva.
Pi? volte quindi, prima dell?incidente, Cappato seguiva pericolosamente traiettorie completamente errate e mi aveva sorpassato pi? di una volta a pochi centimetri sul rettilineo principale ad una velocit? molto elevata e rischiando il contatto. Al Mugello non si scherza, soprattutto sul rettilineo. Pi? di una volta ripassando Cappato tra le curve gli avevo fatto cenno di passare pi? distante perch? era troppo pericoloso e stava mettendo a repentaglio la mia sicurezza e quella del mio alunno, come dimostrato sui video che a voi non hanno mostrato. Senza rabbia, senza rancore e con tutta tranquillit?.
?E poi si arriva al filmato. Se togliete dagli occhi quel velo di pregiudizio, noterete anche voi quello che ? accaduto davvero. Probabilmente infastidito dalla mia richiesta, o forse non avendo compreso il gesto di un istruttore, Cappato prima impenna all?uscita della curva mentre io ero girato e fuori traiettoria per aspettare il mio alunno, e atterra a pochi centimetri da me. Poi mi affianca stringendomi sulla parte destra della pista muovendo furiosamente il casco, obbligandomi a rallentare e creando una situazione di pericolo per me e per i piloti che sopraggiungevano ad alta velocita, nonostante davanti a s? avesse pista libera. Sorpreso dall?azione inaspettata ed aggressiva di Cappato, ho visto il mio alunno in carena che stava arrivando molto velocemente e il gesto immediato che ho fatto era per dirgli: stai indietro, stai alla larga. In modo da ripartire velocemente senza creare situazioni di pericolo.
Chi afferma con sicurezza di aver visto nel filmato che io avrei ?pinzato? la leva del freno anteriore non pu? che farlo con malizia: si vede che non ho toccato la leva, la mia mano ha toccato l?avambraccio di Cappato. Che, forse perch? spaventato, ha azionato con troppa forza il freno anteriore, perdendo il controllo del mezzo."
dal filmato si vede bene che non colpisce la leva ma il braccio.....cosa che non avrebbe dovuto fare.....ma il tipo si ? avvicinato veramente aggressivo ...pinnando e affiancandolo a modo intimidatorio ... tipo bullo da strada...di quelli che purtroppo in pista ogni tanto si incontrano...
poi se ci sono altri filmati che realmente confermeranno l'antefatto ...penso che alla fine Canepa pagher? per i danni arrecati...ma da qui a dipingerlo come un mostro mi sembra eccessivo ...
?Cappato, probabilmente, non aveva compreso il mio ruolo in quel frangente e quindi deve aver pensato che fosse anomalo (o addirittura provocatorio) il fatto che talora io rallentassi in alcuni punti del circuito (ovviamente fuori traiettoria e senza creare intralcio come ho imparato al Corso per Istruttori della Federazione Motociclistica Italiana), cosa che facevo per aspettare il mio ?alunno? a cui magari avevo appena mostrato quale fosse la giusta impostazione di una staccata o di una curva.
Pi? volte quindi, prima dell?incidente, Cappato seguiva pericolosamente traiettorie completamente errate e mi aveva sorpassato pi? di una volta a pochi centimetri sul rettilineo principale ad una velocit? molto elevata e rischiando il contatto. Al Mugello non si scherza, soprattutto sul rettilineo. Pi? di una volta ripassando Cappato tra le curve gli avevo fatto cenno di passare pi? distante perch? era troppo pericoloso e stava mettendo a repentaglio la mia sicurezza e quella del mio alunno, come dimostrato sui video che a voi non hanno mostrato. Senza rabbia, senza rancore e con tutta tranquillit?.
?E poi si arriva al filmato. Se togliete dagli occhi quel velo di pregiudizio, noterete anche voi quello che ? accaduto davvero. Probabilmente infastidito dalla mia richiesta, o forse non avendo compreso il gesto di un istruttore, Cappato prima impenna all?uscita della curva mentre io ero girato e fuori traiettoria per aspettare il mio alunno, e atterra a pochi centimetri da me. Poi mi affianca stringendomi sulla parte destra della pista muovendo furiosamente il casco, obbligandomi a rallentare e creando una situazione di pericolo per me e per i piloti che sopraggiungevano ad alta velocita, nonostante davanti a s? avesse pista libera. Sorpreso dall?azione inaspettata ed aggressiva di Cappato, ho visto il mio alunno in carena che stava arrivando molto velocemente e il gesto immediato che ho fatto era per dirgli: stai indietro, stai alla larga. In modo da ripartire velocemente senza creare situazioni di pericolo.
Chi afferma con sicurezza di aver visto nel filmato che io avrei ?pinzato? la leva del freno anteriore non pu? che farlo con malizia: si vede che non ho toccato la leva, la mia mano ha toccato l?avambraccio di Cappato. Che, forse perch? spaventato, ha azionato con troppa forza il freno anteriore, perdendo il controllo del mezzo."
dal filmato si vede bene che non colpisce la leva ma il braccio.....cosa che non avrebbe dovuto fare.....ma il tipo si ? avvicinato veramente aggressivo ...pinnando e affiancandolo a modo intimidatorio ... tipo bullo da strada...di quelli che purtroppo in pista ogni tanto si incontrano...
poi se ci sono altri filmati che realmente confermeranno l'antefatto ...penso che alla fine Canepa pagher? per i danni arrecati...ma da qui a dipingerlo come un mostro mi sembra eccessivo ...
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